Sulla luna a caccia di elio

La Luna è ricca di ElioIl sogno di potere disporre di energia nucleare sicura e “pulita” non è tramontato, ma è ancora al centro di diversi progetti scientifici. Uno dei più promettenti è quello che vede impegnato il professor Gerald Kulcinski, dell’Università del Wisconsin, nell’ideazione di una procedura per ottenere una fusione nucleare basata sull’utilizzo dell’Elio 3, un isotopo dell’Elio.

Impiegando tale elemento si abbasserebbe in maniera drastica il pericolo di un impiego bellico e non ci sarebbe produzione di scorie radioattive. Peccato che la quantità totale stimata di Elio 3 disponibile sulla Terra non superi i 30 kg e che il suo prezzo sia arrivato a 7.000 dollari al grammo. D’altro canto, si stima che sulla Luna si possano trovare tonnellate di tale elemento.

Questo potrebbe rivelarsi il motivo decisivo per un ritorno dell’uomo sul nostro satellite, magari attraverso l’intervento di investitori privati. Sempre secondo il professor Kulcinski, l’Elio lunare potrebbe garantire all’intero pianeta Terra l’autosufficienza energetica per migliaia di anni.

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