La Botteri intervista Roberto Saviano

Roberto SavianoA Zuccotti Park Roberto Saviano è stato accolto come un eroe dagli indignados di Occupy Wall Street. Lo scrittore di Gomorra ha chiarito che “questa protesta non è contro la legge ma per difenderla”, e ha elogiato quanti manifestano perché “chiedono nuove regole” affinché “il crimine organizzato non prenda in mano l’economia”. Saviano è stato intervistato da Giovanna Botteri, una giornalista della Rai.

Tra le tante cose, lo scrittore ha detto: “Il Pil della criminalità organizzata globale ha toccato negli ultimi anni i 1.000 miliardi di dollari, cifra superiore ai bilanci di 150 paesi membri dell’Onu. Il 10% del Pil mondiale va in tasca alle mafie che guadagnano dalla crisi perché hanno a disposizione ingenti capitali da investire e riciclare in un momento in cui nessuno ne ha, sbaragliando così la concorrenza legale”.

Saviano ha aggiunto “Se il narcotraffico venisse debellato, l’economia degli Stati Uniti subirebbe perdite comprese tra il 19 e il 22 per cento, mentre quella messicana vedrebbe un crollo del 63 per cento. Non dimenticate mai di guardare oltre la ragione sociale delle imprese, di capire chi determina davvero le loro scelte. Le organizzazioni criminali hanno liquidità, che è ciò che oggi manca alle aziende. Le organizzazioni criminali oggi entrano nelle banche con più facilità perché le banche stanno abbassando le difese”.

Allegato: Roberto Saviano a Zuccotti Park

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