Cgia: Tra il 2000 e il 2011 le tariffe dei servizi pubblici sono aumentate più del doppio rispetto al costo della vita

Ieri(29 dicembre), Cgia Mestre ha pubblicato i dati sull’andamento dei prezzi delle tariffe dei servizi pubblici, avvenuto tra il 2000 ed i primi 10 mesi del 2011. In questi undici anni il costo della vita è aumentato del +27,1%. Teniamo a mente questo dato.

Tra il 2000 e il 2011 le tariffe dei servizi pubblici, ad esclusione di quelle legate alla telefonia, hanno subito degli aumenti boom(foto). La tariffa dell’acqua potabile è cresciuta del 70,2%, quella della raccolta rifiuti del 61%, mentre i biglietti dei trasporti ferroviari sono aumentati del 53,2%. A seguire troviamo i pedaggi autostradali(+49,1%), gas(+43,3%), trasporti urbani(+39,5%), servizi postali(+30,4%) e energia elettrica(+26,2%). L’unico settore in cui si è registrato un calo delle tariffe è quello dei servizi telefonici(-11%).

Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre, ha dichiarato “Come emerge dalla nostra analisi, le tariffe amministrate dai Comuni sono quelle che hanno subito le impennate più consistenti. Purtroppo, a fronte degli aumenti delle bollette dell’acqua o dell’asporto rifiuti, non è seguito un corrispondente aumento della qualità del servizio offerto ai cittadini. Anzi, in molte parti del paese è addirittura peggiorato. In pratica, il ritocco all’insù delle tariffe è servito agli enti locali per far cassa, compensando, solo in parte, il taglio dei trasferimenti imposti in questi ultimi anni dallo Stato centrale”.

Per ulteriori info: Cgia Mestre