Col 2012 raffica di rincari. Consumatori sul piedi di guerra

Rincari in vista con l’arrivo del nuovo anno. Secondo quanto deciso dall’Autorità per l’energia, dal 1 gennaio, l’elettricità aumenterà del 4,9%, il gas del 2,7%. La famiglia tipo spenderà così all’anno 22 euro in più per la luce, e 32 euro per il gas. A determinare l’aggiornamento delle tariffe, il prezzo del petrolio, che in un anno ha registrato un incremento medio del 40%.

Dal primo gennaio i pedaggi sulle autostrade italiane subiranno un aumento medio del 3,1%. Lo comunica l’associazione di categoria, l’Aiscat, spiegando che gli aumenti sono in applicazione dei contratti in vigore tra Stato e concessionari. Sulla rete di Autostrade per l’Italia l'incremento sarà del 3,51%. Ma non finisce qui. Ieri(30 dicembre), c’è stato un nuovo aumento della benzina. Nei distributori IP la verde è arrivata a 1,724 euro al litro. Nuovi rialzi sono peraltro in agguato dal primo gennaio quando scatteranno aumenti delle accise regionali.

Il 2012 rischia di essere peggiore del 2011, e gli aumenti di prezzi e tariffe toccheranno quota +2.103 euro a famiglia. E’ la previsione dell’Onf, Osservatorio Nazionale Federconsumatori. Rosario Trefiletti e Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef, hanno dichiarato “Saranno aumenti insostenibili con pesantissime ricadute sulle famiglie. E’ ora di puntare sul rilancio: ripresa della domanda di mercato, liberalizzazioni e investimenti: questi devono essere i buoni propositi del governo”.