Confesercenti: A Capodanno l’86% degli italiani resta a casa

Rapporto ConfesercentiIl Natale 2011 è stato il peggiore degli ultimi 10 anni dal punto di vista economia. Rispetto al 2010 si è speso il 18% in meno. Le cose non andranno meglio a Capodanno.

Da un’indagine della Confesercenti-SWG risulta che l’86% degli italiani festeggerà in casa il primo giorno del nuovo anno. Sono 3 milioni in più rispetto al 2010. In termini percentuali rappresentano il 7%. E’ il dato più alto negli ultimi cinque anni. Nel 2007, allo scoppio della crisi, rimasero fra le mura domestiche l’83% delle persone, vale a dire il 4% in meno rispetto a questo Capodanno. Quei pochi che andranno a festeggiare faranno tagli al veglione. Nel 2010 il 2% festeggiò in discoteca, quest’anno sarà la metà.

Rispetto al 2010 verranno spesi 300 milioni in meno. Circa 6 italiani su 10 spenderanno meno di 75 euro ciascuno, trascinando la spesa media a quota 92 euro, il 12% in meno dello scorso anno. Una spesa così bassa non si registrava dal 2003. Soltanto il 2% degli italiani cenerà al ristorante. Nel 2010 erano il 7%. Anche i viaggi diventano un un privilegio: ci andranno il 17% degli italiani(22% nel 2010). Rimangono stabili, al 4%, coloro che non faranno alcun festeggiamento per Capodanno perché in difficoltà economica.

Allegato: I numeri di Capodanno

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