Monti: Non occorre una nuova manovra

Il premier Monti mostra il grafico con l'andamento dello spreadOggi(29 dicembre), Mario Monti ha tenuto la conferenza stampa di fine anno. Il presidente del Consiglio ha parlato un paio d’ore senza dire nulla di importante. I giornalisti hanno fatto anche di peggio. A parte il cronista de “Il Fatto Quotidiano”, nessuno ha posto delle domande sensate a Monti. Alla fine ha prevalso la noia. Il sottoscritto ha spento la TV per non addormentarsi.

Il premier ha detto “Dopo il pacchetto ‘salva Italia’ da oggi non avrei obiezioni se decideste di chiamare la fase che comincia ‘cresci Italia’. Sarebbe stato rovinoso per l’Italia, visti i forti dubbi di credibilità, non passare alla fase di rigorosa attuazione degli impegni presi anche in contropartita dell’intervento della BCE. Era un atto dovuto. Da oggi passiamo agli atti voluti”. Nel corso della conferenza stampa Monti ha citato più volte la parola “equità”. Non so voi, ma quando il premier menziona questa parola mi viene in mente “inculamento”.

Il presidente del Consiglio ha precisato che non ci sarà una nuova manovra. Monti ha aggiunto “Le prossime settimane saranno dedicate alla crescita che però non fa uso del denaro pubblico perché ce n’è poco, ma fa dell’equità la leva. Noi siamo convinti che l’operazione volta a liberare le energie, le liberalizzazioni e la concorrenza, e lo stimolo del capitale umano attraverso l’Università e essenziale del mercato del lavoro hanno come finalità la crescita e l’equità”. Il premier ha annunciato la riforma del mercato del lavoro(video). Monti ha aggiunto “C’è un’eccessiva segmentazione. Bisogna rafforzare tutele e flessibilità”. Da quel che ho capito, Monti vuole dare lavoro ai giovani licenziando i vecchi.

Durante la conferenza stampa il presidente del Consiglio ha parlato anche dello spread. Monti ha detto “La lettura che io propongo di dare a questa vicenda dello spread, e che veramente invito a tener presente, è di non sovrastimare né quando va bene, né quando va male”. Il premier, pur esprimendo soddisfazione per l’andamento delle aste sui titoli di stato, non considera terminata la turbolenza finanziaria. Monti ha aggiunto “C’è una tendenza dello spread a decrescere malgrado gli acquisti da parte della BCE dei titoli si siano diradati”.

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