Martone: Sei uno sfigato se non sei laureato a 28 anni. Scoppia la polemica

Michel MartoneNon c’è nulla da fare. In Italia scoppia una polemica per ogni cosa. Lo scorso novembre Michel Martone è stato nominato viceministro del Lavoro dal premier Mario Monti. Oggi(24 gennaio), Martone è intervenuto alla giornata dell’apprendistato della Regione Lazio.

Il viceministro ha dichiarato: “Dobbiamo far cominciare a passare messaggi positivi e dire ai nostri giovani che se a 28 anni non sei laureato, sei uno sfigato. Se a 16 anni invece decidi di fare un istituto tecnico professionale sei bravo”. Martone ha aggiunto: “Essere secchioni è bello, almeno hai fatto qualcosa”.  Come prevedibile si è scatenato un putiferio sul web e non solo. Su Twitter #Martone e #Sfigato sono ai primi due posti nelle classifica giornaliera degli hashtag. “Rete della Conoscenza” ha risposto: “Sfigato è chi non percepisce una borsa di studio pur avendone diritto, chi deve fare lavori precari, o spesso al nero, per pagarsi gli studi; sfigato è chi viene abbandonato dallo Stato nel suo percorso formativo”.

Una domanda sorge spontanea, ma chi è Michel Martone? Il settimanale “L’espresso” lo presenta così: “Definisce ‘sfigato’ chi non si laurea entro i 28 anni. Ma lui è figlio di un potente amico di Previti. Raccomandato da Sacconi, Brunetta e Montezemolo. Storia vera del rampante viceministro Michel Martone”. Ultima cosa. Invece di discutere delle dichiarazioni del “figlio di papà”, bisognerebbe rispondere a questa domanda: a cosa serve una laurea in Italia? Ci sono dei laureati che fanno i vigili urbani o i postini. C’è qualcosa che non quadra nel nostro paese.

Commenti