Attivista No Tav cade da traliccio. E’ gravissimo

Cantiere ChiomonteIl leader del movimento No Tav, Luca Abbà, 37 anni, salito su un traliccio è rimasto folgorato da una scarica elettrica ed è precipitato al suolo da un’altezza di 10-15 metri. L’attivista è ricoverato in gravissime condizioni al Cto di Torino.

L’uomo era con un’altra ventina di manifestanti che assistono alla delimitazione del cantiere di Chiomonte(Torino) dove sono iniziati i lavori di ampliamento dell’area di interesse strategico. In mattinata presidio dei No-Tav a Bussoleno. Dopo l’incidente, Fiom e comunità montana Val Susa chiedono sospensione lavori. La Procura ha aperto un’indagine. Poco prima di cadere dal traliccio, Abbà si era collegato con Radio Blackout.

L’attivista aveva comunicato: “La situazione è tranquilla e non vedo violenze. Mi sono arrampicato su un traliccio dopo essere sfuggito ai controlli. Sono riuscito a svicolare. Mi guardavano attoniti. Gliel’ho fatta sotto il naso un’altra volta. Sono pronto ad appendermi ai fili della corrente se i poliziotti non la smettono”. Prima di chiudere il collegamento Abbà ha detto “Adesso scappo perché sta salendo un rocciatore e devo attrezzarmi per difendermi”.

Dopo l’incidente è aumentata la rabbia tra gli attivisti No-Tav. I manifestanti hanno bloccato l’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, vicino a Bussoleno. Gli attivisti protestano per l’esproprio dei terreni per l’ampliamento dell’area del cantiere per la realizzazione della linea Torino-Lione. I manifestanti hanno bloccato anche la Statale 25 della Val Susa.

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