Il caso dei 14 lavoratori del Bricocenter di Mugnano

Gli ex lavoratori del Bricocenter di MugnanoL’11 febbraio 2012 ha chiuso il Bricocenter del Centro Commerciale Auchan di Mugnano di Napoli. I 14 dipendenti dello store sono stati licenziati dall’azienda. Il punto vendita aveva aperto nel 1992. La questione è delicata. I 14 lavoratori hanno tutti un’età compresa tra i 40 e i 50 anni. In pratica sarà difficile una ricollocazione nel mercato del lavoro come si configura oggi.

Per questo motivo i 14 lavoratori chiedono all’azienda di essere reinseriti negli organici degli altri negozi presenti in città e provincia. Prima di andare avanti, facciamo un po’ di cronistoria. Nel 2005 Bricocenter passa al gruppo Leroy Merlin. Nel 2006 il gruppo Leroy Merlin prende il nome di Adeo. Nel 2008 il gruppo Adeo tramite la controllata Leroy Merlin acquista i negozi italiani di Castorama. Il gruppo Adeo diventa il leader senza concorrenza nel settore bricolage.  Cosa c’entra tutto questo con i lavoratori licenziati? A pochi chilometri dal Bricocenter di Mugnano ci sono due punti vendita di Leroy Merlin. Uno ad Afragola ed un altro ad Arzano. Quest’ultimo era uno store di Castorama. Non avendo più la concorrenza il gruppo può permettersi di chiudere il punto vendita di Mugnano a scapito dei lavoratori. Perché non vengono ricollocati negli altri punti vendita? Semplice. I 14 lavoratori hanno un contratto a tempo indeterminato. Il gruppo preferisce avere dei lavorati a “tempo” per poterli sfruttare. L’assurdo è che Leroy Merlin aprirà altri due punti vendita nell’area metropolitana di Napoli entro il 2012.

Per ulteriori info: Boicotta il gruppo Adeo

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