L’Istat pubblica i primi dati del Censimento

L’Istat presenta i primi risultati del 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni. Tra poco più di otto mesi, con la pubblicazione della popolazione legale, cui seguiranno i dati definitivi di maggior dettaglio, sarà completata l’istantanea del Paese scattata il 9 ottobre 2011.

Risultati CensimentoOggi(27 aprile), l’Istat ha pubblicato i primi dati del 15esimo Censimento generale della popolazione. In Italia risiedono 59.464.644 milioni di persone, delle quali 28.750.942 sono maschi e 30.713.702 sono donne. Questo significa che ogni 100 abitanti ci sono 48 maschi e 52 donne.

Rispetto all’ultimo Censimento del 2001, c’è stato un incremento di 2.468.900 residenti(+4,3%). Aumenta anche il numero delle famiglie, da 21.810.676 a 24.512.012; il numero medio di componenti passa da 2,6 a 2,4. Il numero degli stranieri residenti in Italia è passato in 10 anni da 1.334.889 a 3.769.518. Non mancano i dati drammatici. Il numero delle famiglie che vivono in baracche, roulotte, tende o abitazioni simili sono 71.101. Nel 2001 erano 23.336.

Il 46% dei cittadini censiti vive al Nord, il 19% al Centro e il 35% al Sud e nelle Isole. Il comune più popoloso è Roma con 2.612.068 residenti. Quello meno abitato con i suoi 30 cittadini, Pedesina in provincia di Sondrio. Il comune a più alta densità popolativa risulta Portici(NA), quello che ha aumentato di più i suoi abitanti è Rognano(Pavia) con il +220,1%. Quello che invece li ha diminuiti è Paludi(Cosenza) con il -41,2%.

Dal primo censimento del 1861 al più recente, la popolazione residente in Italia è aumentata di quasi 30 milioni, passando da 22 milioni a circa 59,5 milioni. Negli ultimi 10 anni, la popolazione è cresciuta soprattutto al Centro-Nord dove oltre il 70% dei comuni ha registrato un incremento demografico; all’opposto il numero dei residenti è sceso in oltre il 60% dei comuni al Sud e nelle Isole. Quest’ultimo dato dovrebbe far riflettere.

Per ulteriori info: Istat

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