Autorità per l’Energia: Boom di contratti non richiesti

In un anno, le nuove utenze sono cresciute del 48%, ma spesso estorte ai consumatori attraverso pratiche al limite del raggiro e della truffa. Contro il fenomeno, l'organismo vara una delibera in vigore dal 1 giugno.

GasGli agenti commerciali arrivano, stordiscono e convincono a firmare per un servizio che il consumatore non vuole. E’ l’odioso fenomeno dei contratti non richiesti. Questa pratica “scorretta” ha prodotto una crescita delle attivazioni del 48% in un anno.

L’Autorità per l’Energia, che da tempo tiene d’occhio gli operatori, ha messo a punto una nuova strategia che scatterà il primo giugno 2012 e che prevede, tra gli altri strumenti di contrasto, obblighi di verifica dei contratti siglati e una “black list” dei venditori. La decisione è stata presa in seguito all’aumento di segnalazioni e reclami all’organismo di controllo da parte di famiglie, uffici e associazioni.

Nel periodo dicembre 2009-novembre 2011 i reclami sono stati 4.779, ma con una tendenza chiaramente al rialzo. Nei primi 11 mesi del 2010 le segnalazioni sono state 1.804, mentre nei primi 11 mesi del 2011 sono salite a 2.684, con un incremento del 48%. La maggioranza dei reclami riguarda il mercato elettrico(60%), seguito da quello del dual fuel (21%) e dal gas(19%).

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