Monti: Spread dice che c’è problema contagio

Monti spiega che lo spread sale per colpa del contagio. Non dice che la BCE non acquisti titoli di Stato da ben 11 settimane.

SpreadMario Monti ha spiegato la nuova risalita dello spread. Il presidente del Consiglio ha dichiarato “Lo spread tornato sopra i 400 punti base, indica che l’Italia nonostante riforme strutturali che costano politicamente e socialmente è ancora minacciata da enormi possibilità di contagio”.

Il tipo venuto dall’università ha aggiunto “Questo contagio è dovuto a una debolezza complessiva del sistema più che al singolo Paese. E’ vitale agire parallelamente per limitare il contagio della crisi e stimolare la crescita”. Monti punta il dito sulla “mancanza di una traiettoria per la crescita” e sull’alto debito, frutto “dei peccati del passato”. Sembra quasi di ascoltare Silvio Berlusconi.

Il tipo “targato Cartagine” non spiega che lo spread è tornato a crescere per un motivo ben preciso: la BCE non acquista più titoli di Stato da 11 settimane. Lo spread italiano era sceso a 278  prima dello stop. Era il 19 marzo 2012. Da quel momento il differenziale è ritornato a salire fino ad arrivare ai 462 punti di oggi(31 maggio).

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