Emilia: Dopo il terremoto il problema è il caldo
Dopo il terremoto i cittadini dell’Emilia devono fare i conti con un’altra emergenza: il caldo torrido. Nelle tendopoli la temperatura esterna arriverà oggi ai 40 gradi e quella percepita dentro le tende toccherà i 50 gradi. Caronte, l’anticiclone africano, non dà tregua.
Sono 11.812 le persone assistite dal Sistema nazionale di Protezione Civile tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto per l’emergenza terremoto. La maggior parte, 11.380, sono in Emilia, 370 in Lombardia e 17 in Veneto. E domani allerta per 15 città: al primo posto c’è Ferrara dove si toccheranno i 40 gradi e oltre. A seguire Bologna e Pescara con 39 e poi oscillanti di un grado Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Roma, Perugia, Verona, Viterbo, Napoli e Milano. Caronte resterà al Centro-Sud per 10 giorni.
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