Facciamo chiarezza sul DVB-T2

Dal 1° gennaio 2015 sarà obbligatorio lo standard DVB-T2 sui nuovi televisori. Dobbiamo buttare le TV acquistate di recente?

TV con lo standard DVB-T2Lo scorso aprile il governo Monti ha approvato un emendamento al decreto Semplificazione che introduce un obbligo per i TV che arriveranno sul mercato dal 1° gennaio 2015. Dal quel giorno i televisori dovranno avere per legge il tuner DVB-T2 integrato ed essere compatibili con lo standard con lo standard video MPE-4. Ma che cos’è questo nuovo standard?

Il DVB-T2 è l’evoluzione dell’attuale standard di trasmissione TV digitale terrestre, ovvero il DVB-T. Rispetto al vecchio standard, il DVB-T2 garantisce prestazioni di trasmissioni superiori. Il nuovo sistema è in grado di fornire un aumento minimo del 30% in termini di bit rate utile, a pari condizioni di canale trasmissivo usato per il DVB-T. In questo modo si hanno un numero maggiore di canale e una migliore qualità visiva. L’unico svantaggio è che l’attuale standard non è compatibile con il DVB-T2.

Il 1° gennaio 2015 dobbiamo buttare i televisori appena acquistati? No. La legge del governo Monti impone solo ai produttori di integrare il nuovo standard nelle TV vendute. Il 1° gennaio 2015 la maggior parte dei canali sarà ancora fruibile con il DVB-T. Forse solo Rai e Mediaset lanceranno un canale per “sperimentare” la trasmissione in DVB-T2. Il passaggio “completo” al nuovo standard avverrà solo qualche anno dopo(2020?). A quel punto questa tecnologia sarà già antiquata: la TV potrebbe arrivare da internet e non più dall’antenna.

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