Indignados in rivolta a Madrid. Sciopero generale in Grecia

Indignados in rivolta a Madrid contro l’austerity. Sciopero generale in Grecia. In Italia la gente va ad ascoltare Matteo Renzi in albergo.

Ieri(25 settembre) a Madrid c’è stata una manifestazione di protesta di migliaia di “indignados” davanti al Congresso dei deputati. Le persone si sono radunate per denunciare “il sequestro della democrazia” e i tagli decisi dalle politiche di austerity del governo Rajoy.

Gli organizzatori volevano avvicinarsi alla “camera bassa” del Parlamento, riunita in seduta plenaria. La polizia ha caricato i manifestanti e sparato proiettili di gomma. Il bilancio degli scontri è di 64 feriti(27 dei quali poliziotti) e 38 arresti. Oggi alle 19 è prevista una nuova manifestazione. La protesta contro la “camorra legalizzata” della troika(BCE, FMI e UE) non si limita solo alla Spagna. Le cose non vanno meglio in Grecia.

I sindacati hanno proclamato uno sciopero generale di 24 ore contro il nuovo piano di austerità varato dal governo in collaborazione con i creditori internazionali(BCE, FMI e UE) e che prevede altri tagli per 11,5 miliardi di euro. Aderiscono gli impiegati statali, i lavoratori dell'erario e delle dogane, quelli delle autonomie locali, i liberi professionisti e i commercianti. Giornalisti e tecnici dei media si asterranno dal lavoro dalle 11 fino alle 15. Fermi tutto il giorno i mezzi pubblici. Previste manifestazioni in tutto il Paese.

E in Italia? Nel nostro Paese si va in albergo ad ascoltare le baggianate di Matteo Renzi, in corsa per le primarie del centro-sinistra(o centro-destra?). Nella puntata di “Ballarò” si è parlato delle dimissioni della Polverini mentre in Spagna succedeva il finimondo. Ma ci rendiamo conto della qualità dell’informazione nel nostro Paese? Solo Crozza cerca di svegliare gli italiani con la satira pungente.