Crozza imita Bersani: Non abbiam vinto, ma siamo arrivati primi

Maurizio Crozza nelle vesti di Pier Luigi Bersani commenta il risultato delle elezioni politiche. Il comico genovese spiega poi l'ipotesi del "Governissimo".

Maurizio CrozzaQuesta sera(26 febbraio) Maurizio Crozza ha fatto l’ennesimo monologo da incorniciare nella ventitreesima puntata della stagione di “Ballarò”. Il comico genovese nelle vesti di Pier Luigi Bersani commenta il risultato delle elezioni politiche.

Crozza(versione Bersani) ha detto “Eh ragazzi. Io mi arrendo. Il giaguaro era indelebile. Alla fine ho sbiancato solo la bandiera del PD. Siam mica qui a sollevar lo spread col cric. Io devo dirvi qualcosa con estrema chiarezza: il problema del Paese si è rivelato più grande delle nostre soluzioni. Perché non è che se attacchi il microfono agli ombelichi riesce a parlare alla pancia della gente. Poi si dice che non si tiene a questo Paese; io ve lo voglio dire: non abbiam vinto, ma siamo arrivati primi. E’ un po’ come dire alla bella del paese: non me l’hai data, ma mi è piaciuto lo stesso. Non accetto più di parlar per enigmi: io non abbandono la nave. Posso starci da capitano, da mozzo, qualunque posto mi metti, l’iceberg comunque io non lo vedo”.

Il comico genovese ha aggiunto “Non è che le piante grasse le chiami piante taglie forti per non offenderle. Noi ci facciamo i sondaggi per conto nostro. A noi ci piace vivere in una bolla. Noi e la realtà siamo due cose scollate. L’altro giorno mi sono lanciato in una previsione ed ho detto: ‘o vincon loro, o vinciamo noi’. Ho azzeccato solo la ‘o’. Il Movimento 5 Stelle dica cosa vuol fare: siam mica qua a leccare le matite e scrivere col chupa chupa. Grillo te lo voglio dir chiaro: parliamoci. Se te vuoi Dario Fo al Quirinale, ce lo mettiamo, Enzo Jannacci all’estero va benissimo. Non è che il metal detector suona se hai la salute di ferro. Grillo adottami! Mangio poco, non sporco, se vuoi ti smacchio anche il camper”. Per il resto guarda il video.

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