Bagnoli: Sequestrate le aree dell’ex Italsider

Sequestrate le aree dell’ex Italsider. "Truffa e disastro ambientale". Bloccata anche l'area dell'ex Eternit. Ventuno le persone indagate per disastro ambientale.

Le aeree dell'ex Italsider di BagnoliLe aree dell’ex Italsider e dell’ex Eternit di Bagnoli, alla periferia di Napoli, sono state sequestrate dai Carabinieri nell’ambito di un’indagine della Procura della Repubblica di Napoli che ipotizza una situazione di disastro ambientale.

Indagati 21 ex dirigenti della società “Bagnolifutura Spa” e di vari enti locali. L’inchiesta è condotta dal pm Stefania Buda con il coordinamento dei procuratori aggiunti Francesco Greco e Nunzio Fragliasso. Il sequestro interessa la zona già sottoposta a bonifica gestita da “Bagnolifutura” e altre aree come la cosiddetta colmata di Bagnoli. I magistrati della Procura di Napoli scrivono: “Gli interventi di bonifica non hanno fatto altro che aggravare la contaminazione dei terreni. Tanto che sussiste un pericolo ambientale con una immensa capacità diffusiva che coinvolge l’ambiente e l’integrità della salute di un numero non individuabile di persone”.

L’inchiesta sarebbe scaturita dalla denuncia di una donna che riteneva di essersi ammalata di tumore per aver vissuto fin dalla nascita nella zona di via Cavalleggeri d’Aosta, alla periferia ovest di Napoli, vicino all’area dell’ex Italsider. Il cantante Edoardo Bennato ha dichiarato “Bagnoli doveva diventare il simbolo della rinascita, ora appare solo l’emblema della disfatta ambientale. E’ una nuova tegola su questa citta. Ormai sono stanco di dire sempre le stesse cose. Su Bagnoli mi sono impegnato molto e ora non riesco nemmeno ad ascoltare la mia voce che ne parla”.

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