IVASS: Fino +13% costo RC auto per donne

Aumenti per le donne, cali per gli uomini. Si accresce la già forte differenziazione tra regioni settentrionali e regioni meridionali. Questo è quello che emerge dall'indagine condotta dall'IVASS.

DonnaOggi(23 aprile), l’IVASS ha pubblicato la nuova indagine sulle tariffe RC auto praticate in Italia al 1° gennaio 2013. L’entrata in vigore della sentenza della Corte di Giustizia UE sulla parità di trattamento uomo-donna ha fatto aumentare del 13,5% la tariffa per un diciottenne di sesso femminile con autovettura di 1300 cc. alimentata a benzina, in classe Bonus Malus di C.U. 14. Per il corrispondente profilo maschile c’è stato invece un calo del 6,7%.

Sul territorio si accresce la già forte differenziazione tra regioni settentrionali e regioni meridionali: gli incrementi, nonché i prezzi medi di listino assoluti, risultano più elevati nel blocco delle province meridionali, e più contenuti nelle province settentrionali. Ad esempio, un cinquantacinquenne di sesso maschile alla guida di un’autovettura di piccola cilindrata a Napoli, pur se in classe B/M di massimo sconto, paga una tariffa media di 1.237 €, in aumento del 9% rispetto allo scorso anno, a fronte di tariffe inferiori ai 400 € che il medesimo assicurato pagherebbe a Trento, Bolzano o Aosta con aumenti che a malapena hanno raggiunto il 2,5%(quindi inferiori all’inflazione).

Allegato: Comunicato stampa IVASS del 23 aprile 2013

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