Crozza: Berlusconi è un uomo che ha iniziato con la televisione a colori e rischia di finire con la camicia a righe bianche e nere
Questa sera(25 giugno) Maurizio Crozza ha fatto l’ennesimo monologo da incorniciare nella quarantesima puntata della stagione di “Ballarò”. Il comico genovese ha commentato la sentenza di primo grado data a Silvio Berlusconi.
Crozza ha esordito dicendo “Giova, ma guarda che oggi è l’El Dorado dei comici. Guarda che c’è tutto: la sentenza, le dichiarazioni, c’è persino la Gelmini in studio. Come mai è venuta lei? La Carfagna aveva pilates? Ho un po’ la sensazione che sia finita l’epoca Silvio: un uomo che ha cominciato con la televisione a colori e rischia di finire con la camicia a righe bianche e nere. L’estate 2013 se la ricorderà come un film dei Vanzina: sapore di sbarre, sapore di arance. Povero Berlusconi. Il suo oroscopo, questa settimana, diceva ‘E nascere in un altro giorno... no, eh’. Berlusconi perseguitato? No, non dalla Giustizia, è perseguitato dai reati. Non li cerca, sono loro che gli si attaccano addosso”.
Il comico genovese ha aggiunto “In un anno gli hanno dato 12 anni: ha 77 anni, ma a livello giuridico sta diventato centenario. La magistratura gli sta allungando la vita. Mi viene in mente Ghedini. Ma a Berlusconi non gli è venuto il dubbio che Ghedini si sia laureato al Cepu? E’ l’unico avvocato difensore che riesce a far dare al suo assistito più anni di quelli richiesti dall’accusa. Ieri Alfano gli ha detto: ‘tieni duro’; ma così non lo aiuti. Letta oggi ha visto Berlusconi e ieri ha licenziato la Idem. Non poteva fare idem anche oggi? Se sei tedesco e vieni a fare il furbetto in Italia, il PD è inflessibile: ti fa un mazzo così. Se invece sei brianzolo e collezioni condanne, il PD ti fa un inciucio grande così”. Per il resto guarda il video.
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