Editoria: Sequestro beni agli Angelucci

La vicenda è relativa a contributi per l’editoria illecitamente percepiti per i quotidiani “Libero” e “Il Riformista”.

Angelo AngelucciSequestro di beni per un valore di circa 20 milioni di euro riconducibili alla famiglia Angelucci. Il provvedimento è stato firmato dal gip di Roma su richiesta della procura della Repubblica.

La vicenda è relativa a contributi per l’editoria illecitamente percepiti per i quotidiani “Libero” e “Il Riformista”. Il deputato del PDL Antonio Angelucci è indagato. I reati ipotizzati nei suoi confronti sono falso e truffa aggravata. I contributi pubblici sarebbero stati percepiti indebitamente nel 2006 e 2007.

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