Come sputtanare la Carfagna in due secondi

“Non si fa fuori un leader sulla base di una sentenza controversa. Non si fa fuori un leader sulla base di una applicazione discutibile(da esperti) di una legge”. Lo scrive la Carfagna sul suo blog.

Mara CarfagnaNon c’è nulla da fare. Mara Carfagna ancora non ha capito che il web non è come la TV. La “pidiellina” ha scritto un post sul suo blog in cui parla sentenza controversa e di legge discutibile. Avete intuito che si tratta dell’ennesima difesa a Silvio Berlusconi.

L’ex “diva” da calendario scrive: “Non si fa fuori un leader sulla base di una sentenza controversa. Non si fa fuori un leader sulla base di una applicazione discutibile(da esperti) di una legge”. Andiamo con ordine. Il 24 maggio 2013, la Carfagna aveva inviato un tweet ad Antonio Ingroia, in cui scriveva che le sentenze si rispettano.

Cos’è cambiato in questi tre mesi? Perché ora le sentenze sono controverse? Ah già, ora il diretto interessato è il suo “capo” Berlusconi. Ma non finisce qui. La Carfagna parla di una applicazione discutibile di una legge. La legge in questione è il DDL anticorruzione e la Carfagna ha votato a favore nella votazione finale alla Camera del 31 ottobre 2012. Ma di cosa parliamo? Questo è un esempio pratico di come la Carfagna è sputtanabile in due secondi.

Commenti