Lavoro: Raddoppiate le irregolarità contributive

Quasi ventitremila i lavoratori al nero individuati, e in netta crescita(+39%) l'uso del lavoro dipendente mascherato da collaborazioni e partite Iva.

Nei primi sei mesi del 2013 gli ispettori del lavoro e i militari dell’arma hanno verificato 72.436 aziende, di queste 44.688, ossia il 62%, sono risultate irregolari, con un incremento del 22% delle violazioni rispetto al 2012. Lo comunica il ministero del Lavoro.

Più che raddoppiato(+117%) risulta il dato dell’evasione contributiva accertata, pari a 260.221.379 euro. Ma non finisce qui. I lavoratori al nero individuati sono quasi 23 mila ed è in crescita del 39% l’uso del lavoro dipendente mascherato da collaborazioni e partite IVA. In controtendenza, con una diminuzione del 25 %, le violazioni in materia di orario di lavoro(9.705 violazioni) dato riconducibile alla contrazione delle ore lavorate nell’attuale periodo di difficile congiuntura economica.