Napoli ricorda Giancarlo Siani

E' stato Roberto Saviano a far ripartire da piazza Leonardo la Mehari di Giancarlo Siani, il giornalista de "Il Mattino" assassinato 28 anni fa.

MehariA 28 anni dall’assassinio del giovane cronista de “Il Mattino”, la città ricorda Giancarlo Siani con una serie di iniziative che vedono protagonista la Citroën Mehari, l’auto del giornalista divenuta simbolo della lotta contro le mafie.

E’ stato Roberto Saviano a far ripartire da piazza Leonardo la Mehari di Siani. E’ stata una lunga staffetta della legalità, quella che ha avvicinato tappa dopo tappa la Mehari da piazza Leonardo al Vomero(luogo dell’attentato) alla redazione de “Il Mattino” in via Chiatamone. Lo scrittore ha fatto sosta al “Gianbattista Vico”, il liceo frequentato da Siani. Dopo Saviano, è toccato a don Ciotti salire a bordo. Poi Mariano d’Alterio(il pm che fece luce sull’omicidio), il questore Luigi Merolla, Alfredo Avella del coordinamento familiari vittime innocenti di criminalità, Gianni Minoli, e infine Daniela Limoncelli, cronista del Mattino e compagna di scrivania di Giancarlo.

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