Crozza: In questo paese c’è sempre qualcosa di palese e qualcosa di segreto

La copertina di Maurizio Crozza nell'ottava puntata di "Ballarò". Il comico genovese ha parlato della decadenza di Berlusconi. Guarda il video.

Questa sera(29 ottobre) Maurizio Crozza ha fatto l’ennesimo monologo da incorniciare nell’ottava puntata della stagione di “Ballarò”. Il comico genovese ha parlato di decadenza di Berlusconi e dei “rompicapo” in Parlamento.

Crozza ha esordito dicendo “Caro Giova, la giunta che deve decidere su come decidere sulla decadenza di Berlusconi, ha deciso di non decidere. Senatori non dovrebbero votare secondo coscienza? A parte che se avessero una coscienza non saremmo arrivati a questo punto. Se cominci a distinguere tra voto palese e segreto, non è che hai la coda di paglia, hai un fienile che ti spunta dal culo. Se vuoi salvare Berlusconi sei padronissimo. Vuole anche dire che Berlusconi è padronissimo di te ma va bene, è una scelta. L’unico voto segreto dovrebbe essere il nostro, quando decidiamo chi eleggere. Da lì in poi, dovrebbe essere tutto palese. E’ come se chiamassi un idraulico per una perdita e lui ti dicesse: ‘Le dispiace bendarsi così attacco a lavorare’”.

Il comico genovese ha aggiunto “ In questo paese c’è sempre qualcosa di palese e qualcosa di segreto. Che un condannato si debba dimettere, è palese… perché ora forse ci dobbiamo beccare pure sua figlia, è segreto. In ogni caso non si sa ancora se il voto sarà palese o segreto...questo è palese…Mentre invece ‘quando’ si voterà è segreto. Berlusconi è stato condannato ‘definitivamente’ a fine agosto e la Legge Severino dice che deve decadere immediatamente. ‘Definitivamente’ e ‘immediatamente’ sono avverbi che non lasciano tanto margine. Te lo insegnano a scuola. Ora bisogna votare per scegliere la decadenza poi scegliere chi va a dirglielo poi bisognerà scegliere quale servizio sociale. Ebbasta! E’ sfiancante… quell’uomo ci seppellisce tutti!” Per il resto guarda il video.