Ferrero: La spesa pubblica è esplosa dal 1981 ad oggi

La spesa pubblica è esplosa quando Andreatta e Ciampi hanno deciso di dividere la Banca d’Italia dal governo. Lo ha detto Paolo Ferrero ad "Omnibus". Guarda il video.

Paolo FerreroQuesta mattina(27 dicembre) ad “Omnibus” si è discusso della riforma del lavoro e del debito pubblico italiano. Tra gli ospiti c’era anche Paolo Ferrero di Rifondazione Comunista. Angelino Alfano propone l’abolizione del contratto unico nazionale.

Ferrero ha dichiarato “L’idea di Alfano è che ogni singolo lavoratore debba contrattare con il suo datore di lavoro. Solo che è noto che il singolo lavoratore è più debole del datore di lavoro. I diritti servono per garantire un minimo ai più deboli”. Detto questo andiamo avanti. La cosa più interessante viene dopo. Il segretario di Rifondazione Comunista ha detto “La spesa pubblica è esplosa dal 1981 in avanti. Fino al 1981 era al 60%, poi è andata al 120% quando Andreatta e Ciampi hanno deciso di dividere la Banca d’Italia dal governo. A quel punto il governo italiano è andato sul mercato per finanziarsi ed abbiamo iniziato a pagare tassi d’interessi da usura”. Per la cronaca, dal 1981 ad oggi abbiamo pagato oltre 2 mila miliardi di interessi. Siete ancora convinti che il problema siano i vincoli sul lavoro?

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