Istat: Il 39,3% delle famiglie non ha accesso a internet

Il 39,3% delle famiglie non ha l’accesso a internet. Sono in calo rispetto al 2012. Lo rivela l'Istat nel rapporto "I cittadini e le nuove tecnologie".

Famiglie per beni e servizi tecnologici disponibili. Anno 2012 e 2013, valori per 100 famiglieNel 2013 aumenta rispetto all’anno precedente la quota di famiglie che dispone di un accesso a internet da casa(dal 55,5% al 60,7%) e di un personal computer(dal 59,3% al 62,8%). Il 39,3% delle famiglie non possiede l’accesso a internet. Lo rivela l’Istat nel rapporto “I cittadini e le nuove tecnologie”. Sono 15 milioni e 138 mila le famiglie che possiedono un collegamento alla rete da casa di cui ben 14 milioni e 893 mila, la quasi totalità, con connessione a banda larga. Alta è anche la percentuale delle famiglie che possiede un cellulare abilitato alla connessione ad Internet(43,9%).

Le famiglie con almeno un minorenne sono le più tecnologiche: l’87,8% possiede un personal computer, l’85,7% ha accesso ad Internet da casa. All’estremo opposto si collocano le famiglie di soli anziani di 65 anni e più, appena il 14,8% di esse possiede il personal computer e soltanto il 12,7% dispone di una connessione per navigare in Internet. Se si confronta la disponibilità di personal computer e di un accesso ad Internet da casa, il divario tra le famiglie in cui il capofamiglia è un operaio e quelle in cui è un dirigente, un imprenditore o un libero professionista risulta di circa 19 punti percentuali a favore di questi ultimi. Anche la distanza nel possesso di un cellulare abilitato alla connessione ad Internet è ampia, circa di 23 punti percentuali.

Sono ancora forti le differenze di genere, generazione e territoriali. Utilizza il personal computer il 59,7% degli uomini, a fronte del 49,3% delle donne, e naviga su Internet il 60,2% degli uomini e il 49,7% delle donne. Come pure i maggiori utilizzatori del personal computer e di Internet restano i giovani tra i 15-19 anni(rispettivamente, oltre l’88% e oltre l’89%). Le famiglie delle regioni del Centro e del Nord Italia si confermano maggiormente equipaggiate di beni e servizi ICT. Il personal computer, ad esempio, è disponibile nel 65,4% delle famiglie del Centro-nord e solo nel 57,6% delle famiglie residenti nelle regioni del Sud e nel 56,3% delle Isole. Il Centro-Nord si riscontra inoltre la quota più elevata di famiglie che dispongono di un accesso a Internet da casa(63,3%, contro il 55,1% del Sud e 54,7% delle Isole).

Nel 2013 si rileva un forte incremento dell’utilizzo di Internet per la ricerca di informazioni sanitarie(dal 45,1% del 2011 al 49,6%). Le donne sono le più attive nel manifestare interesse per queste informazioni(54,8% rispetto al 45% degli uomini). Il web è utilizzato per leggere giornali, informazioni, riviste(63% contro il 50,5% del 2012), per leggere o scaricare libri online o ebook(17,3%), per sottoscrivere abbonamenti(3,9%). Un terzo degli utenti di Internet si è relazionato online con la PA. Le motivazioni principali riguardano il pagamento delle tasse(26,8%), l’iscrizione a scuole superiori o all’università(20,7%) e l’accesso alle biblioteche pubbliche(18%). Il 67,2% si dichiara soddisfatto per la facilità di reperimento delle informazioni e una quota ancora maggiore, il 71,7%, per la loro utilità.

Per ulteriori info: Istat

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