Crozza: Scajola è un genio

Il comico genovese ironizza sugli ultimi accadimenti della vita politica italiana, dall'assoluzione dell'ex-Ministro Scajola al "caso" Mastrapasqua. Guarda il video.

Maurizio CrozzaQuesta sera(28 gennaio) Maurizio Crozza ha fatto l’ennesimo monologo da incorniciare nella diciannovesima puntata della stagione di “Ballarò”. Il comico genovese ha parlato dell’assoluzione di Claudio Scajola, del “caso” di Antonio Mastrapasqua e della legge elettorale.

Crozza ha esordito dicendo “Scusami Giova se uso la tua trasmissione per un appello personale. Se, per caso, qualcuno volesse regalarmi una casa a Milano a mia insaputa… da ieri, fa cosa gradita. Ieri Scajola è stato assolto per la casa vista Colosseo. La storia di Scajola ci insegna che è facile giudicare. Forse tra 100 anni, si scoprirà che Diabolik era solo un mimo. Scajola è un genio. Io ce li vedo già i prossimi annunci immobiliari. AAA vendesi ampio trilocale, ingresso, angolo cottura, doppi servizi di cui uno già pagato da ignoti. Scajola ha detto che rivuole la sua credibilità politica. Ma perché ne aveva una?. Che paese sorprendente. Non fa in tempo a dimettersi la De Girolamo, che mi riabilitano Scajola. Non c’è mai una certezza”.

Il comico genovese ha aggiunto “In ogni caso ha lasciato un posto vacante… potrebbe prenderlo Mastrapasqua. Ha venticinque incarichi in varie società. Quest’estate ha fatto sei minuti di ferie. Il biglietto da visita di Mastrapasqua esce a fascicoli settimanali in edicola. Lo accusano di truffa, abuso d’ufficio, falso ideologico. Ma io non ci credo. Ma dove lo trovava il tempo? Qualcuno ha chiesto le sue dimissioni. Se si ritirasse lui l’occupazione in Italia salirebbe del 120%. Sulla legge elettorale ci sarà uno scontro durissimo perché c’è il PD che è ai ferri corti con il suo avversario: il PD”. Per il resto guarda il video. Il M5S sceglie i candidati con le parlamentarie, mentre il PD con le primarie. E Forza Italia li sceglie con le domiciliarie. Con le soglie di sbarramento dell’Italicum alla fine rischiamo il bipartitismo. Due partiti non vanno bene. Sono troppi. Quando c’è un partito solo basta e avanza”. Per il resto guarda il video.

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