Scajola assolto per la casa a sua insaputa

L'ex ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, che nel 2010 aveva rassegnato le dimissioni in seguito allo scandalo, è stato assolto in merito alla vicenda della compravendita della casa al Colosseo.

Claudio ScajolaL’ex ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola è stato assolto in merito alla vicenda della compravendita della casa al Colosseo. Per il giudice il fatto non costituisce reato. Per difendersi dalle accuse Scajola parlò di eventuali pagamenti fatti da altri “a sua insaputa”.

Il giudice ha deciso di “non doversi procedere” per l’imprenditore Diego Anemone, perché il reato è estinto per prescrizione. L’accusa aveva chiesto tre anni di reclusione e una multa di due milioni di euro ciascuno nei confronti dell’ex ministro e dell’imprenditore Anemone. Scajola ha commentato: “Non avevo altra difesa che stare zitto, fermo. Mi sono dimesso perché non c’era altro modo di difendermi. Mi sono reso conto che qualsiasi cosa dicessi per difendermi non risultava credibile, anche se era la verità: è stato un processo mediatico”.

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