Istat: Un italiano vale 342 mila euro
L’Istat diffonde per la prima volta le stime sul valore del capitale umano, ovvero della capacità di generare reddito, che “equivarrebbe a circa 342 mila euro” per ogni italiano. La cifra, riferita al 2008, riguarda le attività di mercato. Il valore dello stock totale di capitale umano è di circa 13.475 miliardi di euro.
L’Italia, si osserva ancora, sconta “un rilevante gap in termini di stock di capitale umano” rispetto ai principali Paesi dell’Ocse. Il nostro Paese è è ultimo tra Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia e Spagna, ovvero tra gli stati che hanno aderito al progetto Human Capital. Nella dotazione di capitale umano forti le differenze di genere: il 66% si concentra nella componente maschile, per la quale il capitale umano pro capite è pari a 453 mila euro contro i 231 mila euro delle donne(-49%).
Il capitale umano pro-capite di un giovane è pari a oltre 556 mila euro, contro i 293 mila euro dei lavoratori nella classe centrale(35-54anni) e ai soli 46 mila euro dei lavoratori tra 55 e 64 anni. L’Istat scrive: “Va però rilevato che l’alto livello della disoccupazione giovanile nel nostro Paese, suggerisce forte incertezza circa la possibilità per i giovani di inserirsi nei processi produttivi. Ed è quindi possibile che sia realistico rivedere al ribasso la stima dei redditi da lavoro attesi e di conseguenza quella del valore del capitale umano complessivo del Paese”.
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