Beha: La stampa italiana è addormentata

"Sembra che in una stampa italiana addormentata ci sia bisogno di Crozza". L'ha detto Oliviero Beha a "L'aria che Tira". Guarda il video.

Oliviero BehaQuesta mattina(26 marzo) a “L’aria che Tira” si è discusso per l’ennesima volta dell’abolizione delle Province e di uno “strano” tweet(vedi sotto) di Ferruccio De Bortoli. In studio era presente Oliviero Beha. Il giornalista ha attaccato la carta stampata e i social network.

Beha ha detto: “Le uniche cose secche e penetranti le possa dire ormai un comico, un giullare. Crozza prende lo spazio che invece sarebbe da occupare da parte della stampa e dei giornalisti. Sembra che in una stampa italiana addormentata ci sia bisogno di Crozza. Il tweet di De Bortoli  mi fa chiedere: ma a che serve il Corriere della Sera? Se il direttore dice una cosa del genere sulla situazione politica in un tweet. Forse veramente sta sancendo la fine della carta stampata”.

Questa considerazione ha fatto tremare Alessia Lautone, direttore di Adnkronos. La giornalista ha dichiarato: “Voglio essere più ottimista perché ne va anche della sopravvivenza mia”. Persone come la Lautone pensano solo al loro mestiere “privilegiato”. Perché un operaio deve essere flessibile e cambiare mestiere e un giornalista no? Alla fine del video, Beha menziona Jonh Ludd e il luddismo per far capire la “pericolosità” di Facebook e Twitter per direttori e giornalisti.

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