Arriva il modulo di Google per il diritto all’oblio
A poche settimane dal pronunciamento della Corte di Giustizia europea sul diritto dei cittadini a vedere rimosse dal web le informazioni inesatte o superate, i cittadini europei potranno chiedere la cancellazione di link a risultati di ricerca ritenuti inopportuni.
Google, il più grande motore di ricerca del mondo, ha annunciato il lancio di un servizio ad hoc: un modulo web attraverso cui chiedere la rimozione dei risultati di ricerca. E’ necessario identificarsi e indicare i link da rimuovere. Un dirigente Google ha dichiarato: “Esamineremo le richieste bilanciando il diritto alla privacy e quello all’informazione”. Negli ultimi anni sono state più di 200 le denunce legate alla tutela del diritto all’oblio ma il caso più famoso è quello di Mario Costeja, il cittadino spagnolo sulla cui querela si è pronunciata la Corte.
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