La Meloni attacca Renzi, interviene Gerardo Greco

Giorgia Meloni parla delle riforme virtuali di Matteo Renzi. Il conduttore Gerardo Greco prende le difese del premier. Guarda il video.

Giorgia Meloni[11]In Italia c’è un problema serio: i vassalli. Chi sono? Sono giornalisti che hanno calpestato la loro dignità facendo un giuramento di obbedienza e fedeltà al politico di turno. Ho già parlato di questa cosa il 5 aprile 2014, quando ad “Otto e Mezzo” c’erano due giornalisti insieme a Lilli Gruber. Questa volta “segnalo” Gerardo Greco, conduttore del programma “Agorà”. Ma andiamo con ordine.

Giorgia Meloni(Fratelli d’Italia) ha attaccato le riforme di Matteo Renzi. Si inizia con l’italicum: “Vi ricordate perché chiamavamo porcellum la precedente legge elettorale? Perché c’erano le liste bloccate. Indovinate cosa ha fatto Renzi? Una riforma elettorale con le liste bloccate”. Il discorso vira sull’abolizione virtuale di Senato e Province. La Meloni ha dichiarato: “Al Senato hanno abolito l’eleggibilità dei Gerardo Grecosenatori, che non vengono più scelti dagli italiani ma vengono nominati dai partiti”.

La deputata di Fratelli d’Italia ha aggiunto: “Il Senato elegge il CSM, la Corte Costituzionale e il presidente della Repubblica. Pensi un po’ il paradosso: elegge un presidente della Repubblica che nomina il 15% dei senatori. La stessa cosa con le Province: hanno abolito solo l’eleggibilità dei consiglieri provinciali”. A questo punto Greco sveste i panni del conduttore imparziale e fa l’avvocato difensore del premier per “oggettività dell’informazione”. Il conduttore ha detto: “Sui giornali ho letto che Renzi tornerà indietro sulle riforme”. Capito? Per la cronaca, in studio c’era Cecile Kyenge(PD) che non ha aperto bocca. Tanto c’è Greco che prende le difese del Partito Democratico.

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