Garante privacy tutela utenti Google

Google dovrà assicurare maggiore trasparenza nel trattamento dei dati e garanzie per chi utilizza i suoi servizi.

Più tutele per gli utenti di Google in ItaliaPiù tutele sul web per gli utenti italiani di Google, dopo che il Garante per la privacy ha stabilito una serie di paletti in materia di profilazione: vietato l’uso dei dati senza consenso e senza avere informato dell’uso commerciale che dei dati si intende fare. Si è conclusa con un provvedimento prescrittivo l’istruttoria avviata nel 2013 dal Garante italiano a seguito dei cambiamenti apportati dalla società alla propria privacy policy.

Si tratta del primo provvedimento in Europa che non si limita a richiamare al rispetto dei principi della disciplina privacy, ma indica nel concreto le possibili misure che Google deve adottare per assicurare la conformità alla legge. La società ha infatti unificato in un unico documento le diverse regole di gestione dei dati relative alle numerosissime funzionalità offerte(Gmail, Google+, Google Wallet, YouTube, Street View, Google Analytics) procedendo pertanto all’integrazione e interoperabilità anche dei diversi prodotti e dunque all’incrocio dei dati degli utenti relativi all’utilizzo di più servizi. Google avrà 18 mesi per adeguarsi alle prescrizioni del Garante. In quest’arco temporale, l’Autorità monitorerà l’implementazione delle misure. Una domanda sorge spontanea: il Garante per la privacy quando si occuperà anche di Facebook?

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