Istat: Deflazione per 10 città italiane

Dieci grandi città in deflazione. I prezzi a luglio risultano in calo, su base annua, in diversi capoluoghi di regione o provincia autonoma.

Una donna controlla il prezzo di un prodottoL’Istat ha diramato i dati sull’inflazione relativi a luglio 2014. L’indice nazionale dei prezzi al consumo registra una variazione nulla sia rispetto a giugno scorso che rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, registrando il dato più basso dal settembre del 1959. L’inflazione annua viaggia sotto la soglia dell’1% da 11 mesi. Non si registrava una sequenza così lunga di “zero virgola” dal 1958-159.

La deflazione è già realtà in 10 grandi città italiane. Sono sei i capoluoghi di regione e quattro i grandi comuni dove i prezzi su base annua rilevati dall’Istat risultano in calo su base tendenziale. In particolare, il costo della vita scende a Torino(-0,4%), Firenze(-0,3%), Bari(-0,3%), Roma(-0,2%), Trieste(-0,1%) e Potenza(-0,1%). Giù anche a Livorno(-0,7%), Verona(-0,5%), Ravenna(-0,1%) e Reggio Emilia(-0,1%). Controtendenza Bolzano(+1,1%), la città più cara, Cagliari(+0,8%), Palermo(+0,6%), L’Aquila(+0,6%) e Aosta(+0,6%). A Genova e Milano i prezzi sono fermi rispetto a luglio 2013. Per oltre 30 anni il pericolo numero uno è stata l’inflazione, ora dobbiamo preoccuparci della deflazione. In tutto questo, c’entra qualcosa l’austerity imposta dall’Unione Europea?

Commenti