Darfur: 210 donne stuprate il 31 ottobre 2014
Bambine e adolescenti tra le 210 vittime di uno stupro di massa nel Darfur, regione del Sudan, in Africa, nella notte del 31 ottobre 2014 in un villaggio a Tabir. I responsabili sarebbero dei militari dell’esercito sudanese e milizie governative come atto di rappresaglia dopo la scomparsa nell’area di un loro commilitone. Violentate 79 adolescenti(14-18 anni) e 8 bambine(10-13 anni). Lo conferma l’Onlus “Italians for Darfur” dopo voci diffuse giorni fa.
“Italians for Darfur” ha annunciato che venerdì 28 novembre 2014, alle 10, sarà in piazza Montecitorio per manifestare insieme ai profughi sudanesi in Italia che hanno organizzato una dimostrazione davanti al parlamento. La soluzione non è certo far venire tutte le donne del Sudan nel nostro Paese. Prendete esempio invece da Sam Childers, un ex tossicodipendente e membro degli “Hells Angels”. Quest’uomo americano si è convertito e si è dedicato a salvare i bambini(e non solo) nelle zone di guerra del Sudan. Ma non l’ha fatto a parole, si è recato personalmente nelle zone di guerra. La vita di Childers è stata raccontata nel libro “Another Man’s War: The True Story Of One Man’s Battle To Save Children In The Sudan”, scritto da Jason Keller e pubblicato da Thomas Nelson nel 2009. I diritti del volume sono stati acquisiti da Lions Gate Entertainment per la realizzazione del film “Machine Gun Preacher”. Andate in Sudan invece di fare inutili manifestazioni in Italia.
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