In rete sito per 730 precompilato

Dal 15 aprile è possibile accedere al 730 precompilato. L'Agenzia delle Entrate ha presentato il sito ufficiale per "accompagnare" i cittadini interessati. La maggior parte dei dichiaranti si rivolgerà ad un intermediario per colpa delle spese mediche.

Il sito per 730 precompilatoDebutta in rete il nuovo sito dedicato al 730 precompilato, creato dall’Agenzia delle Entrate. L’Agenzia spiega che si tratta di una guida per il cittadino nel percorso semplificato della dichiarazione dei redditi. Sono indicati passi da seguire, risposte a quesiti ricorrenti, canali di assistenza per accompagnare i cittadini interessati.

Disponibile presto anche sui social network, un video-tutorial per supportare i contribuenti alle prese con la nuova dichiarazione. Dal 15 aprile 2015 è possibile accedere al 730 precompilato con le credenziali Fisconline oppure con il PIN dispositivo dei servizi online dell’Inps. L’accesso al 730 precompilato è possibile anche con l’utilizzo della Carta Nazionale dei Servizi. Il contribuente può registrarsi a Fisconline:

  • online, seguendo la procedura ordinaria disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi(CNS);
  • telefonando al numero 848.800.444 da telefono fisso(tariffa urbana a tempo), oppure allo 06 96668907 da telefono cellulare(costo in base al piano tariffario applicato dal proprio gestore);
  • in ufficio.

Le credenziali di Fisconline sono costituite dal “Nome utente”, cioè il proprio codice fiscale, dalla password(richiesta per accedere all’area autenticata) e dal codice PIN di 10 cifre(da inserire per fruire dei servizi presenti nell’area autenticata; nel caso del 730 precompilato, il Pin sarà necessario per inviare la dichiarazione). Come regola generale, alla richiesta di registrazione vengono fornite le prime 4 cifre del codice PIN. Successivamente, entro 15 giorni il contribuente riceve, al domicilio conosciuto dall’Agenzia delle Entrate, una lettera contenente gli elementi necessari a completare il codice PIN(ultime 6 cifre) e la password per il primo accesso.

La procedura è un po’ più complicata per chi è già registrato all’Inps con il PIN ordinario. Per prima cosa bisogna convertirlo in dispositivo per poter accedere ai servizi del 730 precompilato. Come si fa? Basta andare a questo sito dell’Inps e cliccare su “Converti PIN”. Per proseguire con la richiesta, devi inserire gli estremi di un tuo documento di riconoscimento in corso di validità, da allegare poi in copia al modulo che la procedura rilascia. Dopo aver stampato e firmato il modulo, devi riconsegnarlo attraverso uno dei seguenti canali:

  • proseguendo con la procedura online “Converti PIN”;
  • via fax al contact center, al numero gratuito 800 803 164;
  • recandoti personalmente presso una sede Inps.

Al termine delle operazioni di verifica dei tuoi dati da parte dell’Inps, riceverai una email che ti darà conferma della conversione del PIN. Per il primo anno di avvio sperimentale la dichiarazione precompilata può essere presentata in forma congiunta esclusivamente al sostituto che presta assistenza fiscale, al CAF o al professionista abilitato. Se i coniugi hanno presentato il modello 730/2014 in forma congiunta, saranno predisposte due distinte dichiarazioni 730 precompilate, sempreché entrambi i coniugi abbiano i requisiti per rientrare nella platea dei destinatari della dichiarazione precompilata. Ma c’è anche un altro fattore negativo: il 730 precompilato, infatti, non tiene conto delle spese sanitarie che danno diritto a deduzioni dal reddito o detrazioni d’imposta e altre spese comuni.

Cosa significa? Che devi modificarlo. Ci sono due possibilità di rettifica: online sul sito dell’Agenzia delle Entrate o presentandolo ad un Centro di assistenza fiscale. Nel primo caso la dichiarazione è soggetta ai controlli formali(articolo 36-ter, Dpr 600/1973) a carico del dichiarante, compresi i dati precompilati che non sono stati modificati. Se invece presenti  la dichiarazione precompilata, con o senza modifiche, tramite un intermediario, il controllo formale(articolo 36-ter, Dpr 600/1973) dei documenti sarà effettuato nei confronti del CAF o del professionista che ha apposto il visto di conformità sulla dichiarazione. Per questo motivo i CAF fanno pagare ai cittadini l’aumento delle sanzioni(e delle responsabilità) introdotte dal governo Renzi.

Per ulteriori info: Sito 730 precompilato

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