Grecia a rischio default

Atene è sempre più accerchiata. Entro il 12 maggio 2015 deve dare un miliardo al Fondo Monetario Internazionale. In cassa ci sono solo 2 miliardi di euro per la spesa pubblica.

Grecia a rischio defaultNelle casse della Grecia restano solo 2 miliardi di euro per pagare stipendi pubblici e pensioni alla fine di aprile. Lo scrive Reuters sul suo sito, citando fonti del ministero delle Finanze ellenico. Senza un accordo con i creditori, Atene non avrà i soldi per rimborsare circa un miliardo al Fondo Monetario Internazionale il 12 maggio 2015.

“Mario Draghi vuole una soluzione presto per aiutare la Grecia a crescere”. Questo è quello che ha detto il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis dopo l’incontro di un’ora con il presidente della Banca Centrale Europea. Poul Thomsen, responsabile del Dipartimento europeo del FMI, ha dichiarato: “Le stime di crescita sulla Grecia sono irrealistiche e probabilmente dovranno essere riviste al ribasso. Non ci aspettiamo che la Grecia sia il Paese che cresce di più in Eurolandia nel 2016”. Il FMI aveva previsto per la Grecia un PIL in aumento del 2,5% nel 2015 e 3,7% nel 2016. La Grecia è in crisi di liquidità, un accordo sul nuovo programma per Atene deve essere raggiunto prima della fine di maggio. In caso contrario sarà default. A giugno, infatti, ci sarà da ripagare altri prestiti per un controvalore di 1,568 miliardi di euro. L’impressione è che la Grecia si avvia verso il fallimento.

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