Berlusconi: I profughi a casa mia

Silvio Berlusconi risponde così a chi, nel corso di una intervista a Radio Capital, gli chiede se non sia disposto ad accogliere i profughi.

Silvio Berlusconi a CasertaDopo un breve letargo forzato(vedi servizi sociali) è ritornato in auge Silvio Berlusconi. L’ex premier è stato ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”, mentre questa mattina la sua voce è apparsa a Radio Capital. Berlusconi ha fatto i soliti attacchi contro il comunismo e la magistratura, nulla di nuovo in pratica. Sembrava essere ritornati nel 1994.

A Radio Capital ha sparato anche la solita baggianata plagia cuori per rubare qualche voto alle elezioni. Berlusconi ha detto: “Ospitare i profughi nella villa a Lampedusa? La prendo come una cosa buona e ci penso. La villa è vuota, non c’è nessuno potrebbe essere un’idea. Ho aiutato tanta gente e non da oggi”. Una domanda sorge spontanea: perché a Lampedusa e non ad Arcore? Mistero della psiche di un vecchietto superato. Tra l’altro, la settimana scorsa il simpatico vecchietto aveva trovato la soluzione per fermare l’invasione: “Basterebbe un contingente di uomini, autorizzato dal governo libico o dall’Onu, che togliesse il motore alle barche con le quali si vorrebbero trasportare i migranti”. Questo è un genio e pensare che non c’era arrivato nessuno. Ma torniamo all’intervista. L’ex premier ha escluso che qualcuno dei suoi figli possa scendere in politica. Berlusconi ha dichiarato: “La mia famiglia ha già dato e ha dato tanto, anche perché ho conosciuto cosa è la politica e il male che ti porta. Tuttavia sente il dovere il condurre una crociata di libertà, come nel 1994”. Ma c’è ancora qualcuno che crede a questo tizio?

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