La sciocchezza di Renzi: L’Istat fa i sondaggi

Il premier gelataio continua a dire che a marzo ci sono state 92 mila nuove assunzioni. Per difendere le sue balle dice una sciocchezza colossale. Guarda il video.

Matteo RenziDa alcune settimane Matteo Renzi e i suoi seguaci sparano numeri a caso sull’occupazione, dati che puntualmente vengono smentiti dall’Istat. Il 24 aprile 2015, il premier gelataio è stato ospite di Lilli Gruber a “Otto e Mezzo”.

Tra una baggianata e l’altra, Renzi ha menzionato i “presunti” 92 mila nuovi assunti registrati a marzo dal Ministero del Lavoro grazie alla decontribuzione e al Jobs Act. A quel punto il giornalista Marcello Sorgi gli ha fatto notare che l’Istat dice che quei numeri non sono veri. La risposta del premier è da Oscar della stupidità: “L’Istat fa i sondaggi”. L’intervento del premier gelataio è stato riproposto questa mattina(2 maggio) a “Omnibus”. Nicola Rossi(Istituto Bruno Leoni) ha commentato: “Vorrei difendere l’onore della politica. Dire che quello è un ragionamento politico significa avere una pessima opinione della politica. Quella di Renzi era una sciocchezza”. Ogni altro commento sarebbe superfluo. Per la cronaca, i dati sull’occupazione pubblicati il 30 aprile dall’Istat dicono che il numero di occupati è calato di 59 mila unità rispetto a febbraio e  il tasso di occupazione è sceso al 55,5%. La disoccupazione è tornata a crescere per attestarsi al 13%, 0,2 punti in più sul mese precedente. Il Jobs Act di Renzi non crea lavoro.

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