Roberto Saviano condannato in via definitiva

Roberto Saviano e Mondadori condannati per plagio in Gomorra contro i giornali "Cronache di Napoli" e "Cronache di Caserta".

Roberto SavianoBrutte notizie per lo scrittore Roberto Saviano. La Corte Cassazione ha confermato quasi in toto quanto deciso dalla Corte d’Appello di Napoli che nel settembre 2013 ha condannato l’autore di “Gomorra” per aver copiato e riportato nel suo libro parte di tre articoli pubblicati dai quotidiani “Cronache di Napoli” e “Cronache di Caserta”. Condannata anche Mondadori, la casa editrice che ha pubblicato “Gomorra”.

La difesa ha sostenuto che “Gomorra è un’opera originale e autonoma che in quanto tale può riprendere il contenuto di opere altrui senza necessità di consenso”. Questa obiezione è stata rispedita al mittente dal giudice. La Suprema Corte ha invece accolto solo in una parte il ricorso di Mondadori e Saviano:  quella relativa ai criteri di liquidazione del danno subito da Libra, casa editrice dei due giornali locali. La Corte d’Appello ha stabilito il risarcimento in 60 mila euro, ora sarà un altro giudice a riquantificare il danno. Per il resto la condanna è passata in giudicato. Il copia e incolla dello scrittore scortato è un dato di fatto acclarato dalla sentenza 12314/15. Saviano ha dichiarato: “Sono contento che la Cassazione abbia accolto il mio ricorso contro i quotidiani del gruppo Libra il cui editore è stato condannato per estorsione a mezzo stampa”. Lo scrittore copione è molto abile a girare la frittata.

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