Volkswagen elude controlli e il titolo crolla a Francoforte

Il gruppo tedesco avrebbe usato software nascosti per ridurre le emissioni e superare i test di scarico negli Stati Uniti. Il titolo crolla in Borsa.

VolkswagenL’EPA, Environmental Protection Agency, agenzia statunitense per l’ambiente, della California, ha accusato la Volkswagen di aver deliberatamente eluso le regole di emissione dei gas di scarico su 500 mila vetture diesel, utilizzando software progettati ad hoc.

I modelli interessati sono: Jetta, Beetle, Golf, Passat e Audi A3. La casa automobilistica tedesca potrebbe ricevere una sanzione fino a 18 miliardi di dollari. Un funzionario dell’EPA ha dichiarato: “Le vetture contenevano un software che disattiva il controllo emissioni durante la guida ma che si attiva quando l’auto è in test emissioni”. L’amministratore delegato Martin Winterkorn ha ammesso che Volkswagen ha frodato sui test antinquinamento negli Stati Uniti. La furbata rischia di avere delle gravi conseguenze. La casa tedesca cede sul listino di Francoforte il 19,83% a 130,20 euro, dopo lo scandalo sulle emissioni diesel “truccate”. Si tratta del calo più pesante negli ultimi sei anni.

Il crollo in Borsa e la probabile multa mette a rischio migliaia di posti di lavoro in Germania. Volkswagen ha annunciato la sospensione delle vendite dei modelli dei motori quattro cilindri diesel VW e Audi negli Stati Uniti in seguito allo scandalo sulla falsificazione della misurazione degli scarichi di gas. “Posso confermare che le vendite sono state interrotte”, ha detto un portavoce del gruppo automobilistico. I modelli nel mirino rappresentano il 23% delle auto Volkswagen vendute negli USA ad agosto.

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