Inail: Nel 2015 tornano ad aumentare le morti bianche

Gli organi Inail hanno reso noti i dati sulle morti bianche sul lavoro registrati nei primi dieci mesi del 2015.

Morti biancheSono in calo gli infortuni sul lavoro, ma non le morti bianche. Secondo i dati Inail, aggiornati a fine ottobre 2105, le vittime sono 729, 101 in più rispetto allo stesso periodo del 2014.  L’aumento è del 16,1%.

Come riporta l’istituto, però, se consideriamo anche i cosiddetti “decessi in itinere”, ovvero quelli accaduti mentre ci si recava o si tornava dal posto di lavoro, le morti salgono addirittura a 988 contro le 833 dei primi dieci mesi del 2014(+18,6%). Tra l’altro l’Italia continua a mantenere il triste primato delle morti sul lavoro rispetto al resto dell’Europa. Nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2015 sono state 463.189 le denunce d’infortunio, con un calo del 4,2% rispetto al 2014, per effetto di una diminuzione più sostenuta per gli infortuni in occasione di lavoro(-4,6%) e di uno più contenuto per quelli in itinere(-2,0%). Nel 2014 si era toccato il minimo storico di morti bianche(674), grazie a una progressiva riduzione del fenomeno anno dopo anno. Nel 2015 invece si osserva una controtendenza, iniziata da subito e confermata ancor più nel mese di ottobre(65 contro i 37 del 2014).

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