Inps: Lo Statale si ammala di lunedì

I lavoratori italiani tendono ad ammalarsi più frequentemente dopo il weekend. E' quanto emerge dai dati 2014 dell'Inps.

Lavoratrice“Odio i lunedì”. Questo è quello che dice Vasco Rossi nella canzone “Lunedì” dell’album “C’è chi dice No”. Molti lavoratori dipendenti sembrano abbiano preso alla lettera il testo del cantante di Zocca. Secondo i dati dell’Inps, sia per i dipendenti del settore privato sia per quelli pubblici nella maggior parte dei casi il lunedì è il giorno in cui si rileva la frequenza massima di giornate di malattia. Oltre al lunedì, ci si ammala di più nel primo trimestre dell’anno e nel Nord-ovest.

Il numero complessivo di eventi malattia per il 2014 è pari rispettivamente a oltre 8,5 milioni nel settore privato e 4,8 milioni circa nella Pubblica Amministrazione. I dati rivelano un aumento, rispetto al 2013, di 0,8% di malattie nella Pubblica Amministrazione, e un calo del 3,2% nel settore privato. Nella P.A. ci si ammala il doppio che nel privato: in media 10 giorni e mezzo lo scorso anno, contro gli oltre 5 giorni e mezzo delle aziende private. Nella P.A., più frequenti le malattie delle donne(69%), nel privato quelle dei maschi(56,1%). In entrambi i settori, la durata media è 2-3 giorni. In termini territoriali, la Lombardia ha il primato di certificati medici nel privato(21%), il Lazio nel settore pubblico(14,4%). Nel 2014 sono stati persi per malattia quasi 109 milioni di giorni di lavoro. Nel comparto privato i giorni di assenza per malattia sono stati 77.195.793, mentre in quello pubblico sono stati 31.525.329.

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