Italia meno attrattiva per migranti

Gli arrivi dei migranti negli ultimi cinque anni nel nostro Paese si sono ridotti del 38%. E' quanto emerge dal rapporto “Migrazioni internazionali e interne della popolazione residente” dell’Istat.

MigrantiL’Italia è invasa dai migranti? Leggendo il rapporto “Migrazioni internazionali e interne della popolazione residente” dell’Istat, sembra che il nostro Paese abbia perso attrattività per gli “stranieri”. Le immigrazioni(iscrizioni dall’estero) sono in calo di 30 mila unità rispetto al 2013(-9,7%) e di ben 249 mila unità rispetto al 2007(-47,3%), anno di allargamento della UE a Romania e Bulgaria, nonché anno precedente l’inizio della lunga fase di recessione economica.

Negli ultimi cinque anni le immigrazioni si sono ridotte del 38%, passando da 448 mila unità del 2010 a 278 mila nel 2014.  Tra i flussi in entrata nel 2014 la cittadinanza più rappresentata è la rumena(51 mila ingressi), seguita dalle comunità marocchina(18 mila), cinese(16 mila) e bengalese(13 mila). Rispetto al 2013 le iscrizioni di cittadini moldavi(-53%), ecuadoriani(-42%), peruviani(-36%) e ghanesi(-33%) sono in forte calo. In aumento, invece, gli ingressi di cittadini pakistani(+23%) e bengalesi(+21%). Il saldo migratorio con l’estero nel 2014 si mantiene positivo(+141 mila unità) ma si riduce del 22,2% in un solo anno. L’aumento delle emigrazioni nel 2014 sull’anno precedente(cancellazioni dall’anagrafe per l’estero) è dovuto sia alle cancellazioni di cittadini italiani(da 82 mila a 89 mila unità, pari a +8,2%) che alle cancellazioni di cittadini stranieri(da 44 mila a 47 mila unità, pari a +8,8%). Le principali mete di destinazione per gli italiani emigrati nel 2014 sono la Germania, il Regno Unito, la Svizzera e la Francia.

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