Cgia: Stangata a imprese da 5 miliardi

Lo sforzo maggiore sarà richiesto agli albergatori che mediamente saranno chiamati a versare 6.000 euro circa. Seguono i proprietari dei grandi magazzini commerciali.

Albergo a NapoliIl saldo IMU e Tasi costerà alle imprese 5 miliardi di euro. Lo fa sapere la Cgia di Mestre. Lo sforzo maggiore sarà chiesto agli albergatori, che verseranno in media circa 6 mila euro. Seguono i proprietari di grandi magazzini(circa 4.000 euro) e i capitani delle grandi industrie(3.240 euro).

I capannoni di minori dimensioni, gli artigiani e i piccoli imprenditori pagheranno poco più di 2.020 euro. Gli uffici, gli studi privati e i liberi professionisti verseranno un’imposta media di 1.010 euro. Infine, il saldo su negozi e laboratori costerà ai commercianti e ai piccoli artigiani rispettivamente 492 e 378 euro. Paolo Zabeo, coordinatore della Cgia, ha dichiarato: “Dal 2011 al 2015, l’incremento del carico fiscale sugli immobili a uso produttivo e commerciale è stato spaventoso”. Infatti su alberghi, grandi magazzini e capannoni industriali il prelievo è quasi raddoppiato. Il carico sugli uffici ha visto un aumento del 145,3%.

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