BCE lascia tassi al minimo. Draghi: I tassi reteranno fermi a lungo

Mario Draghi riesce laddove molte istituzioni hanno fallito: tranquillizzare i mercati, promettendo nuovi interventi dalla BCE.

Mario DraghiTassi di interesse fermi nell’Eurozona. La Banca Centrale Europea ha lasciato il tasso principale di rifinanziamento al minimo storico dello 0,05%. Il tasso sui depositi bancari resta fermo a -0,30% e quello sui prestiti marginali allo 0,30%.

“I tassi sono rimasti fermi e resteranno così per un lungo periodo di tempo”. E’ quello che ha dichiarato Mario Draghi dopo il Consiglio direttivo. Il presidente della Banca Centrale Europea ha aggiunto: “La BCE è pronta ad agire e a mettere in campo tutti gli strumenti a sua disposizione entro il suo mandato per raggiungere l’obiettivo di un tasso d’inflazione vicino ma sotto al 2%”. I rischi sulla crescita sono aumentati a inizio anno, specie quelli legati alla volatilità dei mercati. A marzo la BCE riesaminerà e riconsidererà la politica monetaria. Le parole di Draghi hanno fatto risollevare le Borse Europee. Piazza Affari in rialzo, anche grazie al rimbalzo dei titoli bancari che ieri(20 gennaio) l’avevano affossata. L’euro ha aperto in lieve rialzo a 1,09 dollari e 127,20 yen.

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