Il governo Renzi autorizza le trivelle alle isole Tremiti

Autorizzate le ricerche petrolifere davanti alle isole Tremiti. Bonelli(Verdi): "Verranno utilizzate le tecniche più devastanti".

Isole TremitiLe isole Tremiti(o Diomedee) sono un arcipelago del mare Adriatico, sito 12 miglia nautiche a nord del promontorio del Gargano e 24 ad est della costa Molisana e da Termoli. San Nicola, San Domino, Capraia, Cretaccio e Pianosa sono le cinque isole dell’arcipelago. Nell’isola di San Domino(foto) c’è la sabbia bianca che rende il mare simile a quello delle Maldive. Un paradiso terreste in pratica. Qualcuno però vuole farlo morire.

Il governo Renzi, infatti, ha dato il via libera alle trivellazioni al largo delle isole Tremiti. Il 22 dicembre 2015, il Ministero dello Sviluppo economico ha firmato il decreto di conferimento della concessione alla Petrolceltic Italia srl, che fa capo all’irlandese Petroceltic International, specializzata nell’esplorazione, estrazione e trasporto nel settore oil & gas. Il leader dei Verdi Angelo Bonelli ha dichiarato: “La domanda è stata presentata 4 anni fa ma pensavamo che, visto il trascorrere di tutto questo tempo, non fosse stata accolta. Il Ministero, invece, ha autorizzato le ricerche petrolifere davanti a uno dei gioielli ambientali più importanti d’Europa”.

Le ricerche riguarderanno una superficie di 373,70 kmq e in un’area dalla ricca biodiversità marina. Bonelli ha aggiunto: “Saranno usate tecniche devastanti come l’air gun per ricerche di idrocarburi”. Una domanda sorge spontanea: quanto incasserà lo Stato da questa operazione? 5,16 euro a kmq, 1.928,29 euro all’anno. Una miseria in pratica. In settembre dieci Regioni(Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Abruzzo, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise) hanno depositato in Cassazione sei quesiti referendari contro le trivellazioni entro le 12 miglia dalla costa e sul territorio. Bonelli ha detto: “L’Italia deve fermare le trivelle, non i referendum”.

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