Virus Zika terrorizza America Latina

Massima preoccupazione in America Latina per il virus Zika diffuso dalle zanzare tigre. La Colombia sconsiglia alle donne di rimanere incinte per 6 mesi.

Virus ZikaIl virus Zika terrorizza l’America Latina, ma per l’Italia rappresenta ancora una minaccia remota. Remota, ma non improbabile, come sottolinea Giovanni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, secondo cui resta la possibilità che la zanzara tigre ne diventi il vettore in Europa.

Il virus Zika, infatti, si trasmette attraverso la puntura delle zanzare, ed era noto da decenni in Sudamerica. In genere provocava qualche prurito, un po’ di febbre, e poi andava via come era venuto. L’allarme è scattato nelle settimane scorse, quando alcuni medici lo hanno associato alle malformazioni cerebrali che hanno riscontrato in molti neonati. Sono stati registrati ben 13.531 casi sospetti. Di questi 776 sono stati confermati da analisi di laboratorio. Si tratta di donne incinte, neonati e bimbi con problemi neurologici: crisi epilettiche, problemi alla vista e di crescita. Secondo le autorità sanitarie del Brasile, la minaccia non è limitata alle malformazioni che può produrre nei feti, ma anche alla sindrome Guillain-Barré che provoca la paralisi. Il governo della Colombia ha suggerito alle donne del proprio paese di rimandare le gravidanze fino alla metà dell’anno, nella speranza di risolvere il problema nel frattempo. L’Europa è al sicuro? Rezza all’Agi ha dichiarato: “Può succedere che una persona che si è infettata in Paese dell’America Latina venga punta da una zanzara tigre che poi trasmette il virus ad altri. E’ già successo con la Dengue, di cui c’è stata una epidemia in Francia Meridionale la scorsa estate”.

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