Poletti: 320 euro ai poveri con figli nel 2017

Il ministro del Lavoro Poletti spiega il piano per gli indigenti. Peccato che la cifra stanziata non risolve il problema.

Giuliano PolettiIl ministro del Welfare Giuliano Poletti annuncia al giornale “Il Messaggero” il piano che prevede il reddito minimo di 320 euro al mese per tutti gli indigenti con figli, riforma che dovrebbe partire dal 2017. Guarda caso, la novità andrebbe in vigore un anno prima delle elezioni politiche.

Poletti ha dichiarato: “Da quest’anno potranno essere utilizzati 600 milioni di euro stanziati nella Legge di Stabilità. Si inizierà dalle famiglie con minori, poi a regime sarà coinvolta tutta la platea dei 4 milioni di poveri”. Tutto bene? Mica tanto. Nel 2015 lo Stato italiano ha buttato 3,3 miliardi di euro per la gestione dei migranti. La cifra stanziata per i poveri è un’elemosina che non risolve il problema, almeno non per tutti. L’Istat ha rilevato che sono a richio povertà il 28,3% dei residenti in Italia. I politicanti non capiscono che il lavoro ha cessato di essere una garanzia contro la povertà: è infatti aumentato in modo significativo il numero di nuclei in povertà in cui almeno una persona risulta impiegata. Quali sono le politiche contro la povertà? L’unica soluzione è l’introduzione di una misura universale di contrasto alla povertà, che garantisca condizioni di vita dignitose a chiunque. Il resto è solo fuffa renziana.

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