Torna l’ora legale. Il risparmio è di 94,5 milioni di euro

Nella notte tra sabato e domenica 27 marzo gli italiani dovranno spostare di un’ora in avanti le lancette di tutti gli orologi. Risparmio energetico di circa 94,5 milioni di euro.

Ora legaleQuesta notte finirà l’ora solare ed entrerà in vigore l’ora legale. Alle 2 di domani mattina(27 marzo) le lancette dell’orologio andranno sposate avanti di un’ora, cioè alle 3. Sarà una Pasqua all’insegna della sveglia anticipata. Gli italiani perderanno l’ora di sonno guadagnata  il 25 ottobre 2015, ma avremo un’ora in più di luce.

Il cambio toglierà sonno causando rischi alla salute con conseguenze comportamentali. Lo dicono i ricercatori del “Journal of Applied Psychology”. Tra le preoccupazioni più comuni: la possibilità di incremento degli incidenti stradali, l’aumento di infortuni sul lavoro, il cyber-ozio, ovvero una overdose di navigazione su internet nelle ore di lavoro, oltre a cefalee. Tra i Paesi industrializzati, solo il Giappone segue, nell’alternarsi delle stagioni, sempre l’ora solare. Un’ora di luce in più comporterà notevoli risparmi energetici. La rete di trasmissione dell’energia Terna fa sapere che nel periodo dell’ora legale si prevede un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica di 580 milioni di kilowattora. Si tratta di una quantità di energia corrispondente al fabbisogno annuo medio di 200 mila famiglie. In termini di costi, la stima del risparmio economico relativo all’ora legale per il 2016 è pari a circa 94,5 milioni di euro. Dal 2004 al 2015 l’Italia ha risparmiato complessivamente circa 7,27 miliardi di kilowattora, corrispondenti a quasi 1,1 milardi di euro di minor costo. L’ora solare verrà ripristinata nella notte tra il 29 e il 30 ottobre 2016.

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